di Giovanni Cerutti
A metà strada fra Losanna e Ginevra, percorrendo la strada panoramica usciamo a Nyon per raggiungere a Gland il re dei golf dell’area ginevrina con un pedigree storico visto che l’imponente e splendida club house, con un’incantevole terrazza sul lago, è l’antica residenza del cugino dell’imperatore Napoleone III, da cui l’appellativo Imperial.

Per giocare al Golf Domaine Impérial la prenotazione è obbligatoria, nel fine settimana solo su invito. E’ di fatto un campo privato e non costa poco, ma se avete l’opportunità non esitate, vale senza dubbio la spesa. E’ stato progettato dall’americano Pete Dye, uno dei migliori architetti di campi da golf.

Le prime nove buche sono strette e richiedono un gioco preciso e grande attenzione sui tee-shot per non finire nella fitta foresta. Le seconde nove sono realizzate su terreno più aperto e dolcemente ondulato. Due ambienti diversi ma entrambi con una manutenzione di altissima qualità, eccezionale anche per lo standard svizzero.
Green ben difesi e molto veloci che necessitano di approcci precisi; i bunkers presenti lungo i fairways sono profondi da non permettere lunghe uscite. La varietà degli ostacoli, dagli alberi a ai laghetti d’acqua ben posizionati, vi obbligherà ad utilizzare tutti i bastoni della vostra sacca vista la diversità dei colpi da giocare. Da ricordare la buca 2 par 3 molto stretto e difeso dai bunkers, la 4 un par 5 con dog-leg a destra molto angusto con un lungo e stretto bunker assolutamente da evitare, il par 4 della 7 con un corto dog-leg insidiosissimo, e la buca 16, un lungo e difficile par 5. Per gli amanti dello shopping, non mancate di visitare il ben fornito pro-shop per acquistare un ricordo di una giornata memorabile. Per l’eventuale pernottamento, avendo Ginevra a due passi, a disposizione troverete ogni tipo di sistemazione.
